ไหว้
Il wâi-ไหว้ è l’elegante gesto di benvenuto che accoglie i visitatori al loro arrivo in Thailandia.
Il corpo asseconda, con un lieve inchino del capo, l’aggraziato movimento delle mani, congiunte all’altezza del cuore e portate al centro della fronte, nell’atto di omaggio del wâi.
Il gesto di saluto e di preghiera del wâi è analogo, seppure con le evidenti differenziazioni di forma, ascrivibili ai diversi contesti storico-culturali, al namaste o namaskar-नमस्ते in lingua Hindi, consuetoin India e nei paesi del Sud Est Asiatico o al rituale giapponese del Gasshō–合掌.
Il wâi khruu*, (khruu- ครู) in particolare, è l’omaggio al Maestro, all’insegnante. La Cerimonia del wâi khruu è un momento importante per ognistudente thai; decreta l’inizio dell’anno scolastico a tutti i livelli, dalla Scuola Materna all’Università. La Cerimonia si svolge all’inizio dell’anno di studio, il secondo giovedì del primo mese, considerato giorno astrologicamente propizio per l’apprendimento, l’istruzione e la professione dell’insegnamento. Gli studenti porgono ai loro docenti allegoriche offerte floreali ricche di simbolismi, come buon auspicio e ringraziamento, per il percorso di studio che stanno per intraprendere.
Molto elaborata e complessa è la Cerimonia che precede gli incontri di Muay Thai la “boxe thailandese”. Il Wâi khruu ram muay (Thai: ไหว้ครูรำมวย) che ogni atleta effettua prima del combattimento, è un atto di devozione all’ Aajarn (Thai: อาจารย์) il Maestro, termine che deriva dalla parola ācārya in linguaggio Pāli. Il Wâi khruu ram muay è un rituale propiziatorio, denso di movimenti molto complessi e raffinati; ogni movenza, ogni gesto sono codificati e hanno un loro profondo significato spirituale.
v.: http://en.wikipedia.org/wiki/Wai_khru_ram_muay“
Anche nelle Scuole di Thai Massage viene offerto, all’inizio e alla fine della giornata, l’omaggio del Wâi Khruu, al Caposcuola del Nuad BöRarn “Father Doctor Shivago”, al proprio Maestro spirituale, alla propria Scuola o Lignaggio, ai propri istruttori e al termine di ogni trattamento, al proprio cliente. Questo gesto, ha in sé la sottile magia del segno puro, un’espressione che al di là di ogni parola, rappresenta un concetto trascendente di identificazione, accoglienza, riconoscenza e dedizione rivolta all’altro. Non per una qualsivoglia regola sociale, ma per elevarlo nella forma e nell’essenza, ravvisando in esso la natura divina.
Il Wâi Khruu, avvicina, “ri-unisce” armoniosamente, nei palmi delle mani, i piccoli chakra del cuore e li connette a percorsi d’energia molto importanti.
Questi circuiti energetici, siano essi Sen thailandesi, Nadi ayurvediche o Meridiani cinesi sono linee di energia che alimentano il corpo fisico e coinvolgono la sfera delle emozioni; l’atto del wâi e del Wâi Khruu, ne rinforzano la straordinaria valenza rivitalizzante e riequilibrante. Per comprenderne l’incredibile profondità, non è sufficiente il semplice atto del corpo, descritto dalle parole; è importante “riconoscerlo” nell’animo, avvertire l’impulso che muove il lieve movimento, piuttosto che l’inverso. Il portamento stesso che il corpo assume nell’atto del wâi, facilita l’allineamento e la connessione del proprio nucleo spirituale più profondo all’energia dell’universo.
Il wâi è un mudrâ, ed è in relazione ad uno dei mudrâ più frequenti dell’iconografia buddista, induista e non solo. A questo punto, che cos’è un mudrâ?
Mudrâ è il termine sanscrito che indica specifiche posizioni delle mani e delle dita. Sia nel buddhismo che nell’induismo assume una valenza rappresentativa molto rilevante. I mudra hanno la funzione di esprimere attraverso dei gesti codificati, i concetti caratterizzanti una data divinità o la forma in cui essa si manifesta agli esseri umani. (Dizionario del buddismo AVallardi – Garzanti ed.)
L’iconografia buddhista distingue diversi mudrâ, ognuno con un proprio significato; nel caso del wâi si tratta del mudrâ denominato: añjali-mudrâ, i palmi delle mani giunti all’altezza del cuore, nel caratteristico gesto orientale di devozione, la postura del corpo e un lieve inchino del capo accompagnano un atteggiamento di accoglienza che simboleggia sottomissione, devozione ad indicare la vera natura dell’essere, assoluto e immutabile.
Tutto questo racconta la scelta ed il significato di WaiThai®: il wâi è un segno di rispetto e di omaggio alla cultura, alle usanze e alle tradizionali pratiche di benessere delle genti thai e dell’antico regno del SIAM.
Con quest’ottica è nato WaiThai®, percepito come la via, il sentiero o il cammino da percorrere nell’apprendimento del Thai Massage e nella sua trasmissione come Arte di benessere psico-fisico e spirituale, antica e attuale allo stesso tempo. (20 Mag 2006)