BABELE – India: Etno-grafologia artistica

La Mongolia e il Buddhismo tibetano
25 Febbraio 2023
Omaggio al Maestro Mario Vatrini
Omaggio al Maestro Mario Vatrini
1 Marzo 2023

BABELE – India: Etno-grafologia artistica

Babele India

BABELE – India

« Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole… Il Signore disse: Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro. Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. »    Genesi 11,1 -9.

BABELE - INDIA

BABELE  –  Etno-grafologia artistica

Sotto il titolo, a sinistra, un esempio di SCRITTURA BRAHMI, la progenitrice delle scritture indiane già presente in documenti epigrafici nel 269 a. C..

In alto a destra il SANSCRITO, la lingua ufficiale dell’ India e della cultura classica indiana ( come il latino ed il greco per l’ Europa) da cui deriva l’ hindi, la lingua più diffusa del paese con quasi mezzo miliardo di utilizzatori.

L’ hindi usa la scrittura DEVANAGARI di cui vediamo un esempio nella piccola targhetta verde su cui è inciso uno dei più celebri e potenti mantra indiani, Om Namah Sivaya (Mi arrendo a te, Dio).

In centro a sinistra la scrittura GURMUKHI, lingua ufficiale del Punjab, dove prevale la religione Sikh.

Sempre in centro ma a destra un esempio di scrittura TAMIL, parlata nello Sri Lanka, a Singapore e in Malesia.

Al centro i NUMERI INDIANI da cui derivano anche i numeri in Occidente: la definizione numeri arabi, filologicamente sbagliata, nasce dall’ ignoranza dei copisti medievali europei che, data la vaga somiglianza, scambiarono per arabi i numeri scritti in sanscrito.

Gli occhi sotto i numeri sono quelli del BUDDHISMO TIBETANO.

In basso a sinistra la scrittura KANNADA, parlata da circa 35 milioni di madrelingua.

A destra la scrittura GUJARATI, già presente nella seconda metà del 1500 in India.

Sul fondo i numeri in lingua TELEGU, diffusa nella zona del golfo del Bengala e terza lingua dell’ India per numero di parlanti.

Tutte le scritture sono state realizzate utilizzando la tecnica della pirografia

Edoardo Triscoli

Edoardo Triscoli
etnografologo pirografista

Lascia un commento